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  • Toscana
12 risultati
Toscana, Firenze, Firenze

Museo Archeologico Nazionale di Firenze

Piazza della Santissima Annunziata 9/B,
50122, Firenze

https://museitoscana.cultura.gov.it/

Il Museo Archeologico Nazionale di Firenze conserva la maggiore collezione di reperti etruschi a nord di Roma, con grandi capolavori come la Chimera e l'Arringatore, ed è il secondo museo egizio d'Italia. Frutto della fusione delle collezioni mediceo-granducali con i materiali pertinenti al Museo Topografico dell'Etruria e con i reperti raccolti durante la Spedizione franco-toscana in Egitto, il museo conserva anche una straordinaria collezione di monete e di gemme, un'ampia raccolta di vasi greci, provenienti per la maggior parte dall'Etruria, e una serie di oggetti di epoca romana. Fiore all'occhiello è il giardino monumentale, un tempo corollario del museo topografico, dove sono ricostruite le diverse tipologie di tombe etrusche.

Visita guidata

PASSEGGIANDO NEL GIARDINO DEL MAF
visite guidate al Giardino del Museo Archeologico Nazionale di Firenze alle ore 10:00, 11:00 e 12:00.
Nel cuore di Firenze, il museo archeologico custodisce un angolo verde dove natura e storia convivono da secoli, dapprima giardino della dimora di Maria Maddalena de' Medici, successivamente spazio coltivato ad agrumi e infine eccezionale corollario del Museo Topografico dell'Etruria.
I visitatori saranno guidati alla scoperta della storia del Palazzo della Crocetta e del suo giardino, degli alberi e dei fiori che si incontrano lungo il cammino, come il Tasso secolare, e degli eccezionali monumenti etruschi ricostruiti, tra i quali la straordinaria Tomba Inghirami, che ancora conserva al suo interno le originarie urne cinerarie etrusche.
Le visite, della durata di un'ora circa, sono comprese nel costo del biglietto di ingresso al museo.
Prenotazione obbligatoria: 055-2357715 dal lunedì al giovedì 8:30-15:30;
[email protected]

8.00 €, Ci sono tariffe scontate

Sabato 15 giugno de 10:00 à 00:00 à 13:00 (Visite guidate di un'ora circa alle ore 10:00, 11:00 e 12:00 con partenza dal bookshop del museo)

Bambini, Adulti, Qualunque pubblico

Accessibilità

Disabilità uditiva, Disabilità mentale

Toscana, Grosseto, Civitella Paganico

Casenovole, comune di Civitella Paganico (GR)

Loc. Casenovole Casale di Pari,
58045 Civitella Paganico, Grosseto

www.odysseus2007.it

Le persone saranno accompagnate in uno scavo archeologico di una necropoli etrusca. Dopo una sintetica spiegazione, chi vorrà potrà svolgere alcune operazioni di supporto alla equipe di scavo. Inoltre sarà possibile visitare la mostra inerente i ritrovamenti di Casenovole dove sarà presente anche una postazione multimediale e un visore oculus per la realtà virtuale.

Toscana, Livorno, Portoferraio

Villa romana delle Grotte

SP26, Località Le Grotte
57037, Portoferraio, Isola d'Elba (LI)

Un’incredibile area archeologica affacciata sul Golfo di Portoferraio che, tra le sue terrazze ed un mare cristallino, permette di immaginare tutto il lusso di una residenza costruita per la ricca aristocrazia romana del primo impero. La villa delle Grotte è stata oggetto di un lungo progetto di ricerca condotto dall’Università degli Studi di Siena in collaborazione con la Soprintendenza ed il Comune di Portoferraio che ha portato alla genesi di una delle aree archeologiche più significative ed emozionanti dell’Arcipelago Toscano.

Workshop

GLI STRUMENTI DEL TESSILE
LABORATORIO DIDATTICO PER BAMBINI 6-12 ANNI
Incideremo lettere etrusche su fuseruole, rocchetti e pesi da telaio miniaturistici plasmati precedentemente con l'argilla. L'oggetto resterà ai partecipanti come ricordo dell'esperienza

5.00 €

Sabato 15 giugno de 16:00 à 18:00

Bambini

Accessibilità

Difficoltà motorie/sedie a rotelle

Toscana, Lucca, Camaiore

Civico Museo Archeologico di Camaiore

1 piazza Francigena
55041 Camaiore

Il Civico Museo Archeologico di Camaiore è lieto di presentare, all'interno delle Giornate Europee dell'Archeologia,  l'incontro “i miti che curano“ sabato 15 giugno a partire dalle 18:00 presso i locali di Palazzo Tori. Durante l'incontro verranno indagati i segreti della società minoica insieme alla nostra operatrice Carlotta Monti e verrà affrontata l'interpretazione dei miti relativi a questa civiltà in chiave psicologica insieme al dottor Alessandro Esposito. 

INGRESSO GRATUITO, EVENTO A PARTECIPAZIONE GRATUITA  ED ADATTO AD UN PUBBLICO ADULTO

Per ulteriori informazioni contattare la reception del Civico Museo Archeologico (0584986366 - [email protected])

Visita guidata

I miti che curano

Gratuito

Sabato 15 giugno de 18:00 à 19:00 et de 18:00 à 19:00 (l'attività si svolgerà dalle 18 alle 19, durante l'orario d'apertura pomeridiana del museo)

Adulti

Accessibilità

Difficoltà motorie/sedie a rotelle

Toscana, Lucca, Pietrasanta

Museo Archeologico Versiliese "Bruno Antonucci"

Piazza Duomo

https://www.comune.pietrasanta.lu.it/index.php?id=389

Il Museo è nato grazie alla raccolta di reperti archeologici pervenuti da ricerche sul territorio che, a partire dagli anni ´60, sono state effettuate dal Gruppo Speleologico e Archeologico versiliese guidato dal professor Bruno Antonucci, a cui nel 1995 è stato intitolato il Museo, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica e l´Università di Pisa. I reperti provengono dall´area versiliese e la loro datazione copre un arco di tempo che va dalla Preistoria al Medioevo.

Visita guidata

DALLO SCAVO AL MUSEO
Dalle 21 alle 23, speciali visite guidate condotte dagli archeologi del museo alla scoperta della collezione permanente, con la possibilità di osservare da vicino alcuni reperti archeologici eccezionalmente a disposizione, poiché in corso di restauro. La partecipazione è gratuita e la prenotazione consigliata.

Gratuito

Sabato 15 giugno de 21:00 à 23:00

Qualunque pubblico

Accessibilità

Difficoltà motorie/sedie a rotelle, Disabilità visiva, Disabilità uditiva

Toscana, Lucca, Lucca

Museo Nazionale di Villa Guinigi

Museo Nazionale di Villa Guinigi
via della Quarquonia s.n.c. - 55100 Lucca (LU)

Il Museo nazionale di Villa Guinigi in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia presenta tre visite tematiche dedicate alla sezione archeologica ricca di reperti che ripercorre le fasi più antiche della storia della città e del territorio, dall’età del ferro all’età imperiale romana.

Sabato 15 giugno, alle 16, Pasquale Focarile ed Elena Pontelli della Scuola IMT Alti Studi di Lucca presentano “Intrusioni spaziali al museo: il paesaggio protagonista” (max. 25 partecipanti)

Domenica 16 giugno, dalle 10.30 alle 12.00 circa, le famiglie con bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni avranno la possibilità di partecipare alla visita animata “Memorie del mondo antico al Museo di Villa Guinigi”, curata dal personale: un tour alla scoperta delle tracce del passato più remoto del territorio lucchese tra i reperti archeologici conservati nelle sale al pianterreno del museo.

Sempre domenica 16 giugno, alle 12.00 è in programma la visita “Viaggio nelle antiche civiltà” a cura dello staff del museo (max 25 partecipanti)

I resti archeologici esposti ricostruiscono a partire dal VIII sec a.C. il passaggio tra la cultura villanoviana e quella tipicamente etrusca: oggetti di uso quotidiano e resti di sepolture cippi e corredi funebri provengono da abitati che si sviluppano nella piana lucchese lungo il fiume Auser, l’attuale Serchio insieme ad alcuni reperti provenienti da Pozzi di Seravezza (VII-VI sec. a.C.) e il ricco corredo della tomba di Rio Ralletta (470 a.C.) con un magnifico cratere attico a figure rosse, orecchini a bauletto, spillone, fibule e bronzetti votivi.

Al periodo della dominazione ligure (IV-III secolo a.C.) risalgono i frammenti di un elmo, fibule e borchie di cintura in bronzo e quattro tombe a cassetta, provenienti da Marlia, dotate di pregevole corredo di olle, fibule, fermatreccia, anelli, bracciali, armi e vasi uccheroidi.

Infine molti oggetti in ceramica e,

Toscana, Prato, Carmignano

Tumulo di Montefortini

43 Via G. Garibaldi
59015 Carmignano loc. Comeana

www.parcoarcheologicocarmignano.it

Il tumulo di Montefortini è il punto di riferimento essenziale per la conoscenza dello straordinario sviluppo culturale che investe il territorio di Carmignano nel periodo orientalizzante e costituisce uno dei più importanti monumenti archeologici della Toscana.

Visita guidata

Montefortini al tramonto
In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, avrà luogo una visita guidata al Tumulo principesco etrusco di Comeana – punto di riferimento essenziale per la conoscenza dello straordinario sviluppo culturale del territorio carmignanese nel VII secolo a.C., e uno dei più importanti monumenti archeologici della Toscana.
A seguire, un aperitivo alla luce del tramonto allestito dal Circolo Arci “Rinascita” di Comeana.

Costo visita e aperitivo: 13 € a persona, bambini 8 €, gratis fino a 6 anni.
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente, minimo 20 partecipanti - max 30 partecipanti.

Per informazioni e prenotazioni:
0558718124
[email protected]

13.00 €, Ci sono tariffe scontate

Domenica 16 giugno de 17:30 à 19:00

Bambini, Famiglie, Adulti

Accessibilità

Difficoltà motorie/sedie a rotelle

Toscana, Prato, Carmignano

Museo Archeologico di Artimino "Francesco Nicosia"

3, Piazza San Carlo
59015 Artimino, Carmignano (PO)

https://www.parcoarcheologicocarmignano.it/

Il Museo Archeologico di Artimino illustra la storia del centro etrusco di Artimino e del suo territorio attraverso i reperti rinvenuti nel corso di cinquant’anni di ricerche. Quest’area, infatti, fin dal periodo “orientalizzante” della civiltà etrusca (VII sec. a. c.) ha conosciuto uno straordinario sviluppo economico e culturale grazie alla disponibilità di terre fertili, ma soprattutto ad una collocazione geografica strategica, in corrispondenza della confluenza dell’Ombrone Pistoiese e del Bisenzio in Arno, a controllo di percorsi commerciali che collegavano l’Etruria propria con l’Etruria Padana e con le regioni più settentrionali della penisola italica.

Esposizione

Inaugurazione della mostra “AVORI PRINCIPESCHI. Il corredo del tumulo etrusco di Montefortini: nuovi restauri”
La mostra presenta i risultati dei nuovi restauri e studi condotti sugli avori provenienti dal tumulo etrusco di Montefortini, oggetti di straordinaria lavorazione miniaturistica del periodo ‘orientalizzante’ (VII secolo a.C.). Per le élite principesche sepolte nei grandi tumuli funerari questi manufatti, decorati con motivi perlopiù di tradizione vicino-orientale e greca, erano un chiaro strumento di ostentazione del proprio status sociale. La mostra è il frutto di un progetto congiunto tra Comune di Carmignano e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Firenze, Pistoia e Prato, con il sostegno dell'Ufficio federale della cultura della Confederazione svizzera.
La mostra sarà visitabile in orario di apertura del museo dal 16 giugno al 30 settembre 2024.
Orari di apertura: lun-mar-gio-ven 9.30-13.30, sab-dom 9.30-13.30 e 15.00-18.00, chiuso il mercoledì
Costo biglietto – 4 euro intero, 2 euro ridotto
Contatti evento: [email protected] e [email protected]

Gratuito

Sabato 15 giugno de 18:00 à 20:00

Qualunque pubblico

Accessibilità

Difficoltà motorie/sedie a rotelle, Disabilità uditiva, Disabilità mentale

Toscana, Prato, Prato

Visita area archeologica di Gonfienti e Complesso del Mulino

Prato

www.museogonfienti.it

Visita guidata all'area archeologica di Gonfienti e al Complesso del Mulino a cura del Museo Archeologico di Gonfienti e della Soprintendenza ABAP di Firenze, Pistoia e Prato. Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie) al sito www.museogonfienti.it

Visita guidata

Visita area archeologica di Gonfienti e Complesso del Mulino

5.00 €

Qualunque pubblico

Toscana, Prato, Prato

Prato prima di Prato

Piazza del Comune, 2,
59100 Prato PO

Vista guidata alla sezione archeologica del Museo di Palazzo Pretorio a Prato a cura della Soprintendenza ABAP di Firenze, Prato e Pistoia. Per info e prenotazioni https://www.palazzopretorio.prato.it/it/

Toscana, Siena, Siena

Museo Archeologico Nazionale di Siena

1 piazza duomo
53100 Siena

www.santamariadellascala.com

La nascita del museo archeologico senese e il suo primo allestimento sono legati all'attività di Ranuccio Bianchi Bandinelli, negli anni Venti e Trenta del Novecento. Attualmente il museo fornisce una panoramica dell'archeologia del territorio, con particolare riguardo alle evidenze archeologiche provenienti dall'area urbana, dal territorio “senese“, dal Chianti e dall'alta Val d'Elsa. A questa sezione si affiancano i materiali provenienti da importanti collezioni storiche (Bonci Casuccini, Chigi Zondadari, Bargagli, Mieli) che documentano in larga parte l'archeologia di Chiusi e del suo territorio tra età etrusca e romana, a cui si uniscono nuclei collezionistici di provenienza varia (coll. Chigi Zondadari).

Esposizione

Il restauro del graffione della collezione Bonci Casuccini
In occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia 2024, il Museo Archeologico Nazionale ha scelto di presentare al pubblico il restauro di un importante pezzo, un tempo appartenente alla collezione Bonci Casuccini. Si tratta di un cosiddetto 'graffione' etrusco in bronzo, databile tra V e IV sec. a.C., formato da un'immanicatura e una barra orizzontale su cui si impostano dei rebbi o 'bracci' incinati. Uno strumento che ha avuto in passato interpretazioni varie, ma che oggi gli studiosi ritengono venisse utilizzato per l'illuminazione, con l'uso di protocandele o corde imbevute di materiale infiammabile passate attorno agli uncini. Il nostro esemplare rientra nel secondo tipo individuato dagli studiosi, che si distingue proprio per la presenza della barra orizzontale.

Già noto a Ranuccio Bianchi Bandinelli, che nel Clusium (1925) ne dà un'accurata descrizione (Utensile che deve ritenersi, verosimilmente, un candelabro a mano, di uso probabilmente rituale [...] di tali istrumenti se ne conservano alcuni altri esemplari, più o meno ben conservati [...] l'esemplare Casuccini è il più integro della serie conosciuta, mancando solo un terzo gancio nel mezzo della sbarra), l'oggetto era ricoperto, prima dell'intervento, da strati di incrostazioni ed era frammentario in uno dei bracci laterali.

L'esposizione in occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia 2024 si pone come un momento di documentazione in corso dei lavori di restauro.

Le fasi di restauro del graffione, condotte dalla restauratrice Nora Marosi, hanno contemplato la rimozione dalla superficie dei prodotti di degrado dannosi e incoerenti, che impediscono una lettura completa e corretta dell'oggetto. Una volta eseguita un'approfondita pulitura meccanica, segue l'incollaggio del rebbio staccato. Al termine dei trattamenti la superficie e' trattata con degli inibitori di corrosione e coperta da strati protettivi per prevenire possibili attacchi futuri.

Gratuito

Domenica 16 giugno de 10:00 à 19:00 Sabato 15 giugno de 10:00 à 19:00 Venerdì 14 giugno de 10:00 à 19:00

Bambini, Famiglie, Qualunque pubblico, Scuole

Scuole :

Scuole dell’infanzia, Elementari, Medie, Superiori

Accessibilità

Difficoltà motorie/sedie a rotelle, Disabilità visiva, Disabilità uditiva, Disabilità mentale

Toscana, Siena, Siena

15 giugno 2024: concerto a Villa Brandi

Pinacoteca nazionale di Siena
via San Pietro, 29 - 53100 Siena (SI)

https://cultura.gov.it/evento/15-giugno-2024-concerto-a-villa-brandi

Sabato 15 giugno alle ore 11.00 si terrà presso Villa Brandi l'evento dal titolo: “La Terra di Siena: tra Musica e Parole” a cura degli artisti dell’Accademia di Canto Moderno che reciteranno testi di Luzi e Scibona accompagnati da brani di musica classica e contemporanea.

Nell'occasione sarà possibile partecipare ad una breve visita accompagnata all'interno della villa e al giardino che la circonda.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a: [email protected]

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